giovedì 21 ottobre 2010

Tipi da università.

Categoria "conquiste sbagliate".
C’è quello che mi fissa, che somiglia ad un mio acerrimo nemico ma no, non è lui. È solo somigliante e “alto” allo stesso modo, cioè un metro e un tappo.
C’è quello che si è accozzato e si spera che non abbia un secondo fine perché sarebbe bene che fosse consapevole che non ha nemmeno una minima possibilità. Non che me la tiri, ma non è proprio il mio tipo e preferisco rimanere zitella.

Categoria "malati di mente".
Causa tagli, scioperi, casini vari delle università italiane i corsi non sono più divisi per gruppi di lettere. Per questo siamo trecento in aule da poco più di duecento persone. Ergo, per non stare seduti sul pavimento metà dei frequentanti arriva in facoltà un’ora prima. Alle 7,30 di mattina sono fuori al freddo e al gelo (stamattina erano 4 gradi, mi ha comunicato mia zia quando ho detto che aspettando il treno per poco non congelavo) anche se gli edifici prima delle 8 non aprono e le lezioni iniziano dopo le 8,30. Insomma, ci sono quelli pazzi. Semplicemente pazzi.

Categoria "principesse".
C’è quella che arriva alle 8,25 quando per i motivi di cui sopra l’aula è strapiena. Sono occupate anche tutte le sedie aggiunte laterali e c’è già gente per terra. E lei, fresca fresca fa il giro dell’aula (tutta l’aula) chiedendo per ogni posto vuoto se è libero. Ovviamente sono tutti occupati, magari i ragazzi non ci sono perché sono fuori a fumare o al bar, ma se noi (70 persone, mica 2 imbecilli) siamo accampati sulle sedie laterali, per terra o direttamente in piedi, arrabattati nei modi più strani, sepolti sotto borse, zaini, giacchetti e sembriamo contorsionisti per riuscire a prendere due righe di appunti
, perché te che sei arrivata mezz’ora dopo di noi dovresti riuscire a trovare un posto? Cos’è, noi che siamo accampati, arrabattati, sepolti e ci contorciamo per riuscire a scrivere in queste condizioni siamo degli imbecilli masochisti che non abbiamo pensato a chiedere se ci sono dei posti liberi? Cos’è, te che arrivi fresca fresca alle 8.25, un’ora dopo i più, sei la principessa per cui dovrebbero alzarsi e lasciarti il loro posto, occupato da un'ora?

Categoria "il rispetto non so nemmeno cosa sia".
C’è quello che, nelle condizioni vergognose in cui siamo a questi corsi (vedi sopra) occupa 7 posti con varie parti del quotidiano freepress che ti danno all’entrata e quando gli chiedi se sono occupati ti risponde: “Si, sono occupati…cioè per queste due ore no perché non vengono, ma per le quattro dopo si”. No scusa, fammi capire: io mi alzo alle 6, prendo il primo treno invece che del secondo (che sarebbe sufficiente, perché arriverei comunque 20 minuti prima) e corro che sembro Bolt per trovare almeno un posto sulle sedie laterali e te cosa fai? Tieni il posto a 6 (SEI) persone che dormiranno fino alle 9,45, si fermeranno al bar per un quarto d’ora e arriveranno in classe con calma alle 10 e mezzo quando il professore avrà già cominciato perché tanto te gli hai tenuto il posto, a discapito di altri 6 poveri imbecilli che si sono alzati prima dell’alba, hanno corso come matti e sono in classe dalle 8 del mattino. Grazie. Tante grazie, sì.

Categoria "so tutto io".
C'è chi:
"Dirittoprivatononloseguotantoèfacilelopassocomunque.
Matematicanonlaseguotantohofattoloscientificovuoichenonmiriesca?
Aziendalenonlaseguotantolaprofprendepariparidallibroeillibrolosoleggereanchedame."
Bah, se lo dici te. Però. Io mi chiedo: perchè dato che tutti la pensate così le aule sono ancora strapiene e non si trova un buco nemmeno a pagarlo?

Categoria "ragiono per partito preso".
C'è chi:
"Il professore A è noioso, non riesco a seguirlo, vengo solo perché prende le firme e quando le avrà prese tanti saluti, tanto studio sulle slide anche se sono schematiche." - Dato che è così non sarebbe meglio mollare le lezioni e prendere il libro consigliato per i non frequentanti e studiare su quello invece che sulle slide che sono davvero schematiche, e almeno lasciare i posti a chi vuole seguire?
"Il professore B parla un’ora e mezzo ma dice tre cose, si perde in esempi, a che serve?" - Quando poi all’esame ti chiederà proprio gli esempi ne riparliamo.
"Il professore C dice le stesse cose del libro." - Beh, ma cosa vuoi che dica? Non se le può mica inventare? Ovviamente gli argomenti sono quelli, no?
"Il professore D è partito dalle cose di prima superiore, ma io le so già quindi è inutile…potrebbe partire un po’ più avanti." - Certo, perché tutti sanno tutto al mondo.


Oh, c’è anche gente normale e simpatica eh!

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